mercoledì 28 novembre 2012

Seitan al gorgonzola su pane carasau



Ingredienti  per 4 persone: 12 fette di seitan naturale, dado vegetale, birra o vino bianco, ghe, 1 etto di gorgonzola dolce, 4 fogli di pane carasau. Per contorno patate a fette bollite condite con olio evo e salsa di soia. 
Preparazione: far sciogliere il dado sbriciolato con il ghe e 1 bicchiere di birra o vino bianco, lasciate rapprendere appena appena e poi mettete le fette di seitan, fate rosolare da una parte e dall’altra, quando si è formata la gratinatura sul seitan, poggiatevi sopra le fettine di gorgonzola, coprite con un coperchio e lasciate qualche minuto a fuoco bassissimo per farle sciogliere. Servite ben calde sul foglio di pane carasau con il contorno di patate. 
Buon appetito vegetariani!

Insalata calda di farro, seitan e verdure su un foglio di pane carasau - vegan



Un piattino dai mille colori per dare luce a queste giornate un po’ spente e ricaricare tutti i nostri chakra! Ingredienti per 4 persone: 8 fogli di pane carasau, 4 fette spesse di seitan naturale, 4 pugni di farro, 1 spicchio d’aglio, 1 spicchio di cipolla, ½ peperone rosso, 2 pomodori maturi, 1 zucchina, 1 carota, qualche foglia di radicchio rosso, qualche oliva, olio evo, sale rosa, curcuma, un pizzico di zucchero, peperoncino. 
Preparazione: mettere a bagno il farro per qualche ora (magari la sera precedente) poi farlo bollire in acqua salata per  40 minuti (io lo faccio in 20 nella pentola a pressione). Quando il farro è pronto procedete alla relizzazione vera e propria. 
Tritate finemente la cipolla e l’aglio e mettetelo in una padella con l’olio e un pizzico di sale e fate soffriggere leggermente, appena sentite il profumo mettete il pomodoro a pezzetti, poi pulite e a tocchetti tutte le altre verdure: carota, peperone, zucchina e radicchio, aggiungete subito anche il farro e il seitan a dadini, un pizzico di curcuma, il pizzico di zucchero e un po’ di peperoncino se vi piace. Coprite il tegame e lasciate cuocere a fuoco medio per 15 minuti circa. Ora aggiustate di sale e lasciate asciugare un po’ se è rimasto un po’ brodoso.  
Mettete la foglia di carasau sul piatto e sopra posate un paio di cucchiai di questa meravigliosa pietanza, decorate con 3 olivette, fatto. 
Piatto unico e completo di tutto! Buon appetito!

sabato 24 novembre 2012

OLIVE NERE SOTT'OLIO



Nel mio giardino c’è un ulivo che ogni anno ci regala chili di olive nere polpose e invitanti, ma molto amare. Le ho sempre lasciate agli uccellini che le beccano di giorno e ai topolini che di notte fanno baldoria. Quest’anno una mia amica è venuta a trovarmi dalla Sardegna e mi ha convinta a raccogliere una parte di queste olive per noi. Ho provato a seguire il consiglio e ho utilizzato la ricetta base e i consigli della mamma di Lucia, la signora Mercede che ringrazio di cuore. Ci vuole un po’ di tempo perché le olive siano pronte da “invasettare” e oggi che lo sono, posso finalmente condividere questa magnifica ricetta con voi. Ingredienti per 8 vasetti circa: 2 kili di olive colte direttamente dall’albero o acquistate, non dovete prenderle da terra, 1 kg. di sale grosso, prezzemolo, 1 cucchiaio di zucchero, peperoncino, aglio, origano, timo, aceto, olio extravergine di oliva, sale rosa. Preparazione: Lavate bene in una ciotola le olive con acqua e un bicchiere di aceto. Mettetele poi con il sale grosso in una ciotola capiente,  magari di coccio, oppure come ho fatto io, in uno scolapasta. Le olive rilasceranno l’acqua che deve essere buttata. Abbiate cura di mescolarle bene e di farlo di tanto in tanto. Lasciatele così per 10 giorni. Se potete metterle al sole è meglio. Sole e sale danno inizio a una prima cottura, si devono raggrinzire senza diventare secche. Trascorsi i 10 giorni, lavate sotto l’acqua corrente le olive molto bene per togliere ogni residuo di sale grosso. Scolate e mettete in un panno asciutto per una notte affinché si asciughino bene. Ora sono pronte per essere condite. In un tegamino fate rosolare con l’olio, l’aglio, il prezzemolo, lo zucchero e l’aceto. Aggiungete questo condimento alle olive in una ciotola e se volete unite ora un pizzico di sale rosa, l’origano, il timo e il peperoncino. Mescolate bene e mettete nei vasetti schiacciando bene. Coprite con olio extravergine di oliva e chiudete. Saranno pronte da consumare dopo 10 giorni e dureranno 1 anno. 
Vi consiglio di utilizzare olio d’oliva buono perché potrete poi utilizzarlo per condire insalate o pietanze al forno. Anche le olive naturalmente sono speciali da usare in pietanze al cartoccio o semplicemente con patate al forno o arrosto o per sughi di pasta e riso o anche sulla focaccia fatta in casa!
Non ho volutamente indicato le dosi dei condimenti perché saranno il vostro occhio e il vostro gusto a guidarvi e sarà sempre e comunque un risultato ottimo! A proposito, gli uccellini e i topolini hanno ancora il loro cibo, l'ulivo produce almeno una ventina di kili di olive e io ne ho raccolti solo 2! A ognuno il suo!

lunedì 19 novembre 2012

Risotto di zucca e quinoa con sorpresa!



Ecco qui un risotto ancora fumante che oggi ci aiuta a 
ricaricare il 2° e 3° chakra. 
Cuciniamo con arancione e giallo e richiamiamo a noi l’energia vitale della luce. 
Approfittiamo di un vegetale simpatico e buono: la zucca! Uniamolo al riso e alla quinoa e avremo creato un piatto unico completo.
Ingredienti per 4 persone: ½ kg di zucca, 12 pugni di riso, 8 cucchiai rasi di quinoa, 1 dado vegetale, olio evo, sale rosa, lievito in scaglie e la scorza di un limone. 
Preparazione: in una pentola mettete la zucca tagliata a dadini con un bicchiere d’acqua e fate cuocere a fuoco molto basso per 12 minuti, ora mettete sul fuoco un pentolino con acqua e scaldate. Nel frattempo aggiungete alla zucca il dado, olio d’oliva, il riso e la quinoa e fate cuocere alzando un po’ la fiamma, per 15 minuti circa, continuando a mescolare e aggiungendo l’acqua calda poco per volta. Verso la fine della cottura aggiustate di sale. Lasciate ora il risotto coperto per qualche minuto intanto prendete un limone e tagliate qualche fettina sottile di scorza che userete per la decorazione e grattugiate il resto. Impiattate il risotto, spolverizzate con scaglie di grano e scorza di limone, decorate con le scorzette a fettine. Domanderete: dov’è la sorpresa? Assaggiate e capirete, il sapore della scorza di limone grattugiata è una vera sorpresa per il palato! Buon gusto a tutti!

mercoledì 14 novembre 2012

Un piatto da Re!



Un piatto da Re! Carpaccio di barbabietola con germogli di semi di lino e Non-formaggio LeBrouillardDuBois
Ci sono giorni in cui proprio non viene voglia di stare ai fornelli, quando c’è un po’ di sole e si vuole goderlo, oppure quando si hanno tante cose da fare e il tempo è poco. Non per questo si deve rinunciare alla buona tavola e io oggi, che sono nella seconda fase, ho preparato un piatto da Re! Ingredienti: 1 barbabietola rossa, un cespuglietto fresco fresco di germogli di semi di lino, olio evo, aceto balsamico, sale rosa, senape, un carciofino sott'olio e ultimo ma determinante per dare il tocco regale, una formettina di non-formaggio di Luciente Fruttariano  al tartufo che si chiama Le Brouillard Du Bois. Procedimento: tagliate a fettine sottili la barbabietola, preparate l’emulsione di olio, aceto, sale e senape sbattendo ben bene e versatela sul carpaccio, stendete i praticello di germoglietti e sopra tutto mettete la forma di non-formaggio, finite il vostro capolavoro con le fettine di carciofino…pronti? Sentite il profumo di tartufo? A tavola!

Qui trovate i non-formaggi di Luciente http://blomming.com/mm/luciente2137/items