lunedì 28 maggio 2012

Frittelle di miglio e zucchine

Le frittelle sono un piatto che conquista tutti, grandi e piccini e in questa ricetta permettono di mettere in tavola  con gusto le zucchine e  il miglio che è considerato il cibo degli uccellini, ma che è ricchissimo di proteine (11%), sali minerali e fibra grezza. Contiene anche vitamina A e B, in particolare niacina, B6 e acido folico, calcio, ferro, potassio, magnesio e zinco. Per la sua alta digeribilità il miglio è inoltre consigliato come cereale per le prime pappe dei bambini. Importante è sapere che il miglio è un ottimo cibo per chi soffre di bruciori di stomaco. 
Ingredienti per 4 persone: 4 cucchiai di miglio, 1 dado vegetale, 1 zucchina, 10 foglie di salvia fresca, una manciata di timo fresco, una spolverata di noce moscata, 4 cucchiai di farina, 1 cucchiaino di sale rosa, acqua q.b., olio extravergine d’oliva. 
Preparate il miglio, facendolo bollire in acqua con il dado vegetale per circa 20 minuti (a me piace cotto quindi lo lascio anche 30 minuti e non lo scolo, lascio che assorba tutta l’acqua di cottura). In una ciotola, tagliate con il pelapatate la zucchina a fettine sottilissime , aggiungete la salvia tritata e il timo, la spolverata di noce moscata, il sale, la farina e infine il miglio e aggiungete acqua mescolando fino ad ottenere un impasto morbido e compatto quasi elastico. Prendete una padella antiaderente e ungetela con poco olio d’oliva, quando sarà caldo, con un cucchiaio fate le frittelle da posare nella pentola, cuocete da una parte e dall’altra a fuoco allegro facendo molta attenzione a non bruciarle e aggiungendo, nel caso, un filo d’olio ogni tanto. Quando sono cotte mettetele sulla carta assorbente. Dovrete fare almeno due pentole per tutto l’impasto…..saranno buonissime, mettono allegria e sono vegane al 100%!

domenica 27 maggio 2012

Gomasio


Il gomasio è molto ricco di calcio ed è un ottimo condimento, sostitutivo del sale, per verdure, legumi e cereali. Può essere conservato in un barattolo di vetro per diversi giorni. 
Per un barattolo: 30 cucchiaini di semi di sesamo e 2 cucchiaini di sale rosa himalayiano fine.  
Preparazione: mettete sul fuoco una pentola antiaderente larga, quando sarà ben calda mettete i semi di sesamo a tostare, mescolando e saltando spesso per non bruciarli. Ci vorranno circa 10/12 minuti. Aggiungete ora il sale e mescolate bene. Potete effettuare questa operazione anche sulla teglia del forno. Travasate ora in un mortaio o nel frullatore per ridurlo in fine granulato. E’ pronto per l’uso.  

Arancini di riso vegetariani e vegani


Questo delizioso piatto unico richiede un po’ di tempo per la preparazione ma riscuote tanto successo che vi consiglio di farne un buon quantitativo perché sarà ancora più buono il giorno successivo riscaldato, oppure potrete congelarlo e usarlo quando non avete voglia di mettervi ai fornelli. 
Per circa 20 pezzi, ingredienti per il risotto: 350 gr. di riso arborio, 1 scalogno, ½ bicchiere di olio extravergine di oliva,  1 bicchiere di vino bianco, 40 gr. di parmigiano, 1 dado vegetale, sale q.b. e circa 1 litro d’acqua. Ingredienti per il ragù: 100 gr. di soia granulare disidratata, 200 gr. di salsa di pomodoro oppure 4 pomodori maturi, un pesso di alga kombu, salsa di soia o tamari, olio d’oliva extravergine, zucchero, peperoncino, 1 scatoletta di piselli piccoli, circa 1 litro di acqua. Ingredienti per l’impanatura e frittura: pane grattugiato e farina gialla per polenta, 2 litri di olio per frittura Friol, se avete la friggitrice è meglio, se no usate una pentola con boldo alto in cui mettere almeno 4 arancini per volta. 
Per il risotto, mettere la pentola sul fuoco con l’olio e lo scalogno triturato finemente, fare soffriggere, unire il dado sbriciolato e il riso, fate tostare bene e poi versate il vino facendo sfumare, in seguito l’acqua salata che avrete in precedenza riscaldato, poco per volta sempre mescolando. Il riso sarà pronto in 15/18 minuti, assaggiate per aggiustare eventualmente di sale,  unite il parmigiano e lasciate raffreddare a pentola scoperta. Per i vegani consiglio di sostituire il parmigiano con un pomodoro maturo passato e salato per non perdere gusto
Nel frattempo preparate il ragù di soia. In una pentola bagnate la soia con la salsa di soia o tamari (3/4 cucchiai), unite il pomodoro e un cucchiaino di zucchero, un po’ di peperoncino e un cucchiaino di sale, l'alga kombu e poi coprite con l’acqua fino al doppio del contenuto della pentola. Fate cuocere a fuoco medio alto con il coperchio per 15 minuti, poi scoprite e lasciate cuocere fino a consumare tutto il liquido e avere un composto compatto ma morbido, a questo punto gettate i piselli, mescolate dolcemente e spegnete il fuoco. 
Prendete una ciotola capiente e mettete abbondante pan grattato e abbondante farina gialla, mischiando con le mani.  Ora il riso sarà raffreddato. Prendete un cucchiaio da minestra, mettete una cucchiaiata di riso nel palmo della mano e fate un incavo nel quale metterete un cucchiaino abbondante di ragù, un’altra cucchiaiata di riso sopra e formate una palla girando più volte tra le mani (il calore delle mani ammorbidirà il riso che si lavorerà facilmente), ora passate la palla ottenuta nell’impanatura e appoggiatela su un piatto. Continuate fino al completo utilizzo di riso e ragù. Ora portate l’olio a temperatura 190° (per la friggitrice) e friggete per 5 minuti. Ricordatevi di posarli su una carta assorbente appena tolti dalla pentola e serviteli ben caldi. Se volete prepararli in anticipo, potete riscaldarli in forno all’ultimo momento, non perderanno la croccantezza.  Vi assicuro che il lavoro vale la candela….anzi la gola!!!  Provate questa ricetta e poi sono sicura che la userete ogni qualvolta vogliate fare bella figura con i vostri amici!!! Buon appetito in compagnia!

sabato 26 maggio 2012

Muscolo di grano in salsa rosa

Credo che tutti conosciate il cocktail di gamberetti, quando ancora mangiavamo pesce, parecchi anni fa, era uno dei piatti che aveva il gusto della “vacanza”. Ho cercato di riprodurlo ma sono riuscita veramente a ottenere un risultato più che soddisfacente quando ho conosciuto il Muscolo di grano. Ora siamo addirittura convinti di avere superato il gusto del cocktail oltre che la qualità dell’alimento. E’ semplicissimo da preparare, veloce e fresco e superlativo per uno spuntino leggero ma sfizioso nei giorni di calura estiva. Io lo preparo con il prosciutto neutro del Muscolo di grano, lo taglio a fette di circa un centimetro di spessore e lo straccio a pezzettini, così prende meglio il condimento. Preparo poi a parte in una ciotola la maionese (potete usare quella che preferite, anche quella vegana) e aggiungo del ketchup, unisco gli straccetti di prosciutto e voilà, è pronto. Se lo preferite più fresco tenetelo in frigorifero coperto con un piatto o pellicola per non ossidare la salsa. Potete servirlo su foglie di insalata, con verdure miste, con crostini di pane o semplicemente in un panino….e buonissimo appetito!

Il muscolo di grano


Ognuno di noi ha un alimento preferito e nella mia famiglia, devo dire che il prodotto che raccoglie il maggior numero di voti è senz’altro il muscolo di grano. Lo abbiamo scoperto anni fa al SANA di Bologna, lo presentavano per la prima volta, e come si dice per gli innamorati, non ci siamo più lasciati. Oggi il muscolo di grano, nelle sue varie forme: bistecca, fiorentina, straccetti, spezzatino, porchetta, prosciutto ecc., è diventato uno dei fondamenti della nostra tavola. Io lo chiamo il seitan della domenica, perché è composto di glutine di frumento, ma anche di farina di legumi (lenticchie) e spezie, che gli conferiscono un gusto davvero gradevole e soprattutto una consistenza molto simile alla carne, che il seitan non ha. Con il muscolo di grano sono riuscita a emulare perfettamente piatti della nostra tradizione come la cazzuola, le cotolette valdostane, le scaloppe, il “pollo” freddo, lo spezzatino e tanti altri, con i quali ho “imbrogliato” parecchie persone che hanno creduto di mangiare carne di pollo o vitello! Con il muscolo di grano la “diffidenza” verso i vegetariani e i vegani, si dissolve in gran parte! Personalmente trovo doveroso fare un ringraziamento particolare al Signor Enzo Marascio che produce il muscolo di grano migliore che abbia mai mangiato. Trovo anche doveroso indicare a tutti coloro che mi leggono, l'indirizzo del sito http://www.muscolodigrano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=10&Itemid=115&lang=it  dove potrete trovare ogni informazione e prendere contatti diretti per l’acquisto del prodotto. La ricetta della composizione di questo muscolo è perfetta e naturalmente segreta, perciò non mi cimento in esperimenti fatti in casa di copiatura che darebbero risultati deludenti, ma mi diverto e metto alla prova la mia fantasia nel creare piatti e ricette usando il prodotto che mi arriva a casa sottovuoto e che conservo con gelosia e soddisfazione nella mia dispensa. Il prodotto si conserva per almeno un anno e perciò io faccio ordini di scorta ogni 4/5 mesi che approvvigionano la mia famiglia e anche quella di qualche amica. Provate anche voi e, sono sicura che, non vi lascerete più!