Le cicerchie
si trovano in commercio secche o in scatola nel reparto legumi. Se secche, si devono sottoporre a un lungo ammollo
prima di essere cotte e consumate. Il tempo di cottura è di circa 30/40. Il sapore
è un misto tra patata e mais con un retrogusto di pisello. Gli anziani
contadini e pastori della Murgia ne sono ghiotti e ne fanno largo uso
soprattutto come minestre. La cicerchia è caratterizzata dall’elevato contenuto
di ferro ed era considerato uno dei principali cibi per chi doveva affrontare
dure giornate di lavoro.
Io oggi
voglio invece proprovi una ricetta più moderna e molto pratica: le polpette
appunto.
Ingredenti
per 20 polpette: cicerchie essicate (quattro cucchiai colmi), quattro cucchiai
di riso bollito, un panino raffermo, olio evo, sale, latte di soia, lievito in
scaglie e salsa di soia, farina bianca q.b., pangrattato.
Procedimento:
mettete a bagno le cicerchie la sera precedente. Fate bollire per 40 minuti in
acqua salata. Preparate anche il riso bollito. Mettete nel frullatore il pane a
pezzetti condito con olio e mezzo bicchiere di latte di soia e frullate, po
aggiungete le cicerchie, il riso, un paio di cucchiai di lievito in scaglie e
frullate. Ora verificate la densità dell’impasto e aggiungete farina se è
troppo morbido o latte se è troppo duro. Fate delle polpettine con le mani e
passate in una padella con pochissimo olio e qualche goccia di salsa di soia a
fuoco medio finchè non sono belle colorite. Potete aggiungere a piacere
prezzemolo e cipolla se vi piacciono sapori più decisi ma sappiate che senza
piacciono molto ai bambini perché ricordano il sapore delle crocchette di
patate. Resistono in frigorifero anche 3 giorni e quindi sono un buon
investimento per il vostro tempo estivo!!!