Lisciva lasciata decantare in pentola |
Quando ho deciso di sperimentare i detergenti naturali per l’igiene personale e della casa, ho notato che la maggior parte delle ricette riportava la soda caustica. Il mio istinto ha subito suonato il campanellino d’allarme e così mi sono data da fare per trovare il sostituto naturale e molto meno pericoloso: la lisciva appunto! La lisciva è semplicissima da fare anche se il procedimento è un po’ lunghetto, ma se ne può fare un buon quantitativo annuale una volta sola poiché si conserva anche per parecchi anni. Il suggerimento è di farla d’inverno, quando si ha la cenere del camino e si ha più tempo per stare in casa.
Gli ingredienti sono solo 2: la cenere e l’acqua. Potete usare la
cenere del camino, della stufa, farvela dare dal pizzaiolo o da chiunque abbia
il riscaldamento a fuoco e la butta. Voi la riciclate e ne farete l’ingrediente
base per utilissimi e intelligentissimi detergenti naturali che scopriremo
insieme piano piano.
Il procedimento è il seguente: dovete prima setacciare la
cenere in modo da eliminare tutti i pezzi di legno o tizzoni rimasti, poi
prendete una pentola vecchia capiente che userete sempre solo per fare detersivi.
Mettete la cenere e l’acqua in proporzione 1 a 5 = 1 kg di cenere con 5 kg di
acqua (che corrispondono più o meno a 5 litri). Con questo quantitativo
otterrete 3 litri circa di lisciva pura. Ora che avete messo la cenere e l’acqua
nella pentola, mettetela sul fuoco basso con il coperchio per 2 ore esatte (non di più altrimenti diventa troppoo aggressiva, ricordate comunque che la lisciva è la cugina della soda caustica).
Dopo di che lasciate raffreddare e decantare. Quando il liquido sarà freddo e
la cenere depositata sul fondo, prendete un colino, un telo di garza, una
caraffa. Appoggiate il colino in cui avrete messo anche la garza, sopra la
caraffa e cominciate con un mescolo a filtrare la lisciva. La prima sarà
limpidissima, poi comincerà ad alzarsi la cenere, continuate e non
preoccupatevi se non è filtrata benissimo, togliete solo il grosso. Quando non
c’è più liquido, la cenere rimasta nella pentola può essere messa in una
scatola di plastica e potrete usarla come il vim in polvere. E’ stupefacente
per sgrassare lavelli, vasche, stufa ecc. Ora avete la vostra lisciva che
potete versare in un paio di bottiglie e conservare per tutto il tempo che
volete. Sul fondo delle bottiglie si appoggerà la cenere non filtrata
completamente, lasciatela, la userete come vim quando avrete terminato il
liquido. Ora pensate di avere solo creato un componente per fare altre ricette?
Ma no! Avete già fatto il vostro primo detersivo per i pavimenti: ½ tazzina di
caffè nell’acqua calda e vedrete come sgrassa e pulisce, un detersivo per la
lavatrice: una tazzina di caffè per tessuti di cotone e ½ tazzina per tessuti
delicati. E questo è solo l’inizio, ci sono mille modi per usare la lisciva e
per avere rispetto per la natura e soprattutto tutelare la nostra salute e il
nostro portafoglio: provate a fare i conti di quanto risparmierete! Buona
preparazione a tutti.
Nota importante: quando lavorate, indossate un paio di guanti di gomma perchè la lisciva pura mordicchia la pelle e come vi ho detto, è parente della soda caustica e va usata con giudizio.
ho mia moglie che è allergica quasi a tutti i detersivi ma non solo al tatto anche alle esalazioni la lisciva emana comunque esalazioni?
RispondiElimina