I piatti della tradizione
danno spunto a nuove ricette che, rivisitate, a volte stupiscono per la loro
bontà! Questo piatto è uno di quelli che ricordano i sapori antichi in chiave
moderna. Scusate la pentola ma è un attimo prima di servire a tavola!
Ingredienti per 4 persone: 300 gr. di pane raffermo (più buono è il pane, migliore
sarà il risultato), 1 piccolo scalogno, 2 foglie di salvia, 2 cucchiaini di agar agar, 300 ml d’acqua,
1 bicchiere di latte di soia, olio extravergine di oliva, 100 gr. di farina.
Procedimento: preparate per
primo l’agar agar sciolto in 300 ml di acqua calda, mettete in una pentola lo
scalogno e la savia tritati molto finemente con mezzo bicchiere d’olio d’oliva, accendete
il fuoco per una leggere soffrittura, tenendo il fuoco basso, aggiungete il pane
precedentemente spezzettato, l’acqua di agar agar e il bicchiere di latte di
soia, lasciate sul fuoco per 10 minuti a pentola coperta. Dopo di che lascerete
riposare per 2 ore circa. Potete poi frullare il tutto e aggiugere 50 gr. di
farina. Risulterà una palla che potrete mettere sulla spianatoia e impastare
leggermente, aggiungendo il resto della farina che avrete spolverizzato sul
tavolo. Io faccio delle piccole palline con le mani avendo cura di
infarinarle ulteriormente. Ma potete dare la forma che preferite, anche tirando
delle strisce e tagliandole come gli gnocchi. Mettete sul fuoco una pentola
capiente con acqua salata, quando bolle buttate i canederli mignon, saliranno a
galla quando saranno pronti. Con una schiumarola scolateli e metteteli nella
pentola del sugo che avrete preparato in precedenza.
Non ho dato una ricetta
specifica per il sugo perché potete fare quello che più vi piace. Vi do due
indicazioni. Io ho fatto saltare in padella dei dadini di seitan con tamari e
olio e li ho resi croccanti, poi ho buttato la salsa di pomodoro, uno spicchio
d’aglio, un pizzico di zucchero e di sale rosa e un pezzettino di peperoncino
calabrese, alla fine due foglie di basilico, uan sorta di carbonara rossa. Ho impiattato e spolverizzato con
una manciata di germe di grano. E’ semplice e molto gustoso. Ma potete anche condire
con una panna di avena alla curcuma oppure con besciamella e poi passare al
forno per gratinare, oppure, per i vegetariani, con formaggi fusi e ghi. Devo
confessarvi che sono buonissimi anche con un filo d’olio e basta! Comunque li
vogliate assaggiare, sarete soddisfatti, parola di…..mamma!
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