Quest’estate, invece di comperare le piantine di
basilico, le ho fatte io con i semi e adesso mi ritrovo piante di meraviglioso
basilico profumato in ogni vaso e mi piangerebbe il cuore lasciarlo seccare
così l’ho raccolto, pulito, lavato e asciugato e poi l’ho messo a strati alternati
con il Sale Rosa Himalayano grosso in vasetti di vetro.
In questo modo si
conserva per tutto l’inverno e può essere usato per salare l’acqua della pasta,
degli gnocchi, dei ravioli e insaporirà la pietanza delicatamente. Può essere
usato in foglia nei sughi o per fare un pesto veloce e leggero all’ultimo
momento. Ancora, potrete usare i barattoli (dopo un paio di mesi) aperti negli
armadi e profumeranno d’estate! Può infine essere usato nella vasca per bagni
caldi e profumati di natura nelle fredde giornate invernali quando avete
bisogno di sentire il profumo del sole! Ricordate che il basilico non è solo un’ottima
pianta aromatica, ma, secondo uno studio condotto in India, il basilico è un
ottimo rimedio contro i dolori artritici, sia assunto per via orale che
attraverso l’aromaterapia, inoltre combatte diversi tipi di infiammazione come
raffreddori e malattie della pelle grazie all’eugenolo. E’ un ottimo stimolante dell’apparato
intestinale e le sue proprietà facilitano la digestione e stimolano l’appetito.
E’ anche un neurocalmante, contro ansia, nervosismo, insonnia, asma, bronchite
e tosse. Inoltre è utile nella dieta della mamma per aumentare la produzione di
latte e lenisce il fastidio delle punture di insetti. Insomma una pianta dalle
mille proprietà, allora usiamola in cucina con le sue foglie fresche ma anche
conservate nel sale, usiamo il sale per bagni aromaterapici rilassanti e
taumaturgici e ancora una volta
ringraziamo la natura che è la migliore farmacia da cui possiamo servirci. Annotazione:
raccomando di asciugare le foglie molto bene prima di metterle nel barattolo e
di fare attenzione che l’ultimo strato sia di sale. Meglio se conserverete i
vasetti al buio. Io di solito li finisco quando sta per spuntare il nuovo
basilico l’anno successivo, è una cosa che diceva la mia nonna, le conserve
devono essere finite quando è pronto il nuovo raccolto, non so perché ma lo
faccio sempre e non ho mai avuto prodotti avariati.
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